domenica 26 aprile 2009

"Il mitico gruppo dark/rock/punk The Sisters of Pulcy in tour a Vulci, nell'alto lazio.
Riconoscerete (a stento) tra i musicisti Pulcy, voce e chitarre, Pando, voce e cori, Dolly ai bassi, Nelly alla batteria, e Meba al sassofono. Sullo sfondo pecore perplesse, molto perplesse..."

da http://pandopulcy.blogspot.com 

martedì 21 aprile 2009



È una matta autentica. E sai perché? Perché Holly è convinta di tutte le idiozie che afferma. Intendiamoci, a me è simpatica da morire, su questo non c'è alcun dubbio, ma io ho un'anima da artista, ecco, e se non sei un artista non la puoi apprezzare, perché è un fatto di... fantasia, mi sono spiegato?


O.J. Berman (Martin Balsam), in Colazione da Tiffany, 1961, regia di Blake Edwards

lunedì 20 aprile 2009

Olghetta!!!

Fregio con pavone, Affreschi del Grande Colombario di Villa Doria Pamphilj,
fine I sec. a.C.

venerdì 17 aprile 2009

Invito ad una mostra...

Invito
*- JUST KIMMIKA -*
Mostra personale di PostFotografia
a cura di Luca Rinaldi Pasquali

Inaugurazione: Sabato 18 Aprile 2009, ore 18:00
Libreria Odradek, Via dei Banchi Vecchi 57 - 00186 Roma
Info: 06-6833451 odradek@tiscali.it
La mostra resterà aperta fino al 2 maggio 2009
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=70820

giovedì 16 aprile 2009


un bicchiere di latte al giorno
h a p p y b i r t h d a y . . .

lunedì 13 aprile 2009

The life of Homer Simpson by Matt Groening

sabato 11 aprile 2009

Rolling Stones
Play with Fire
1965, (Keith Richards, Mick Jagger)

Well, you've got your diamonds
and you've got your pretty clothes
And the chauffeur drives your car
You let everybody know

But don't play with me,
'cause you're playing with fire

Your mother she's an heiress,
owns a block in Saint John's Wood
And your father'd be there with her If he only could

But don't play with me,
'cause you're playing with fire

Your old man took her diamond's
and tiaras by the score
Now she gets her kicks in Stepney
Not in Knightsbridge anymore

So don't play with me,
'cause you're playing with fire

Now you've got some diamonds
and you will have some others
But you'd better watch your step, girl
Or start living with your mother

So don't play with me,
'cause you're playing with fire

So don't play with me,
'cause you're playing with fire

http://www.youtube.com/watch?v=yf3QVGpebXw

"Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già prima. La prima riga della prima pagina di ogni romanzo rimanda a qualcosa che è già successo fuori del libro. Oppure la vera storia è quella che comincia dieci pagine più avanti e tutto ciò che precede è solo un prologo."

Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore, Einaudi, Torino 1979

mercoledì 8 aprile 2009

Berlusconik in love...




sta per baciarla?!!!!!!!
to be continued....

dedicato...



Cominciamo ad apprezzare i piedi nudi nel parco, forse...
(suggestione tratta da Barefoot in the park (1967), regia di Gene Saks)



DISTACCO

"Seguite il respiro. Rievocate i traguardi più significativi della vostra vita e passateli in rassegna uno a uno. Esaminate il vostro talento, la vostra virtù, la vostra capacità, la concomitanza di condizioni favorevoli che hanno portato al successo. Esaminate il compiacimento e l'arroganza che nascono dalla sensazione di essere il principale artefice del vostro successo. Osservate l'intera questione alla luce dell'interdipendenza, per accorgervi che il successo non è veramente vostro, piuttosto è l'esito di una serie di circostanze che sfuggono al vostro controllo. Cercate di non farvi più condizionare da questi successi. Solo quando riuscirete a DISTACCARVENE sarete veramente LIBERI e non ve li sentirete più addosso.
Rievocate i fallimenti più amari della vostra vita e passateli in rassegna a uno a uno. Esaminate il vostro talento, la vostra virtù, la vostra capacità e la mancanza di sensazioni favorevoli che ha determinato il fallimento. Esaminate attentamente tutti i complessi che vi ha procurato la sensazione di non essere capace di avere successo. Osservate l'intera questione alla luce dell'interdipendenza, per accorgervi che i fallimenti non si possono imputare alla vostra incapacità, piuttosto alla mancanza di condizioni favorevoli. Capite che non avete la forza di addossarveli, che QUESTI FALLIMENTI NON SI IDENTIFICANO CON VOI. Fate in modo di liberarvene. Solo quando riuscirete a DISTACCARVENE sarete veramente LIBERI e non ve li sentirete più addosso."

da Thich Nah Than, Il miracolo della presenza mentale. Un manuale di meditazione, (1987), Ubaldini editore, Roma 1992, pp. 80-81

mercoledì 1 aprile 2009


E da allora solo oggi non farnetico più