DISTACCO
"Seguite il respiro. Rievocate i traguardi più significativi della vostra vita e passateli in rassegna uno a uno. Esaminate il vostro talento, la vostra virtù, la vostra capacità, la concomitanza di condizioni favorevoli che hanno portato al successo. Esaminate il compiacimento e l'arroganza che nascono dalla sensazione di essere il principale artefice del vostro successo. Osservate l'intera questione alla luce dell'interdipendenza, per accorgervi che il successo non è veramente vostro, piuttosto è l'esito di una serie di circostanze che sfuggono al vostro controllo. Cercate di non farvi più condizionare da questi successi. Solo quando riuscirete a DISTACCARVENE sarete veramente LIBERI e non ve li sentirete più addosso.
Rievocate i fallimenti più amari della vostra vita e passateli in rassegna a uno a uno. Esaminate il vostro talento, la vostra virtù, la vostra capacità e la mancanza di sensazioni favorevoli che ha determinato il fallimento. Esaminate attentamente tutti i complessi che vi ha procurato la sensazione di non essere capace di avere successo. Osservate l'intera questione alla luce dell'interdipendenza, per accorgervi che i fallimenti non si possono imputare alla vostra incapacità, piuttosto alla mancanza di condizioni favorevoli. Capite che non avete la forza di addossarveli, che QUESTI FALLIMENTI NON SI IDENTIFICANO CON VOI. Fate in modo di liberarvene. Solo quando riuscirete a DISTACCARVENE sarete veramente LIBERI e non ve li sentirete più addosso."
da Thich Nah Than, Il miracolo della presenza mentale. Un manuale di meditazione, (1987), Ubaldini editore, Roma 1992, pp. 80-81
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4 commenti:
E mica lo so, sai ? Ci penso un po'. A naso mi convince poco sta cosa dell'interdipendenza chiave di tutti i successi e tutti i fallimenti.Boh.
Cia'.
Boh & Cia'.
me gusta si!!! la pubblico su facebukkkk...puedo???
ooopsdimenticata la firma sono tua emanu...
aaah ecco ti metti anche "anonimo" eh...
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